Finalmente qualcosa che fa bene a noi donne: la Body Positive

Diciamolo pure, il movimento della Bodypositive è stato una manna dal cielo per tutte noi donne perché ci ha aiutate a farci sentire meno sole di fronte all’ossessione quotidiana della bellezza.
Questo movimento partito dagli Stati Uniti ed approdato da noi già da una decina di anni, ci ha permesso di aprire una prospettiva diversa sull’aspetto fisico.

Cosa dice il manifesto della BodyPositive?

La BodyPositive dice che ogni donna va bene così com’è, che ogni corpo merita di essere amato ed apprezzato comunque sia fatto.
Noi di Wax Secret siamo decisamente grandi sostenitrici di questo movimento, perché pensiamo che chiunque meriti di avere un corpo curato.
Curare il corpo significa dargli quelle attenzioni che necessita per sentirsi a posto. Esattamente quello che facciamo con la ceretta brasiliana Wax Secret: aiutiamo le donne a mostrarsi con una pelle liscia e uniforme, in qualunque stagione.

Perché è importante che il messaggio arrivi!

L’accettazione del proprio corpo è uno dei traguardi che ogni donna si prefigge di raggiungere dall’adolescenza in poi.
Purtroppo è un obiettivo molto complicato da ottenere a causa dei fattori psicologici che subentrano durante la crescita, dovuti ai continui bombardamenti mediatici (e non solo) circa l’importanza della bellezza.

Ma cos’è la bellezza?

E’ proprio qui che nasce la questione. Ci sono stati inculcati dei modelli standardizzati di bellezza e se non rientriamo in questi, iniziano i problemi. Problemi di autostima perché non ci sentiamo abbastanza.
E’ giusto sentirsi così? Perché flagellarsi se Madre Natura ci ha fatto in un modo piuttosto che in un altro? Perché considerare la bellezza un merito, visto che non dipende da noi ma è un puro caso?
Ecco, sono queste le domande che si pongono alla base dell’accettazione del proprio corpo che altro non è che una presa di coscienza di sé.
Non sarebbe bello sentirsi a proprio agio in qualunque situazione senza l’ossessione di non essere abbastanza attraenti?
L’obiettivo è fare pace con sé stesse e con il proprio corpo, magari imperfetto ma unico.
Ognuno nasce con un aspetto diverso, quindi non ha senso ossessionarsi per trasformarlo in quello che mai diventerà perché va bene esattamente com’è.

Non cadere nella trappola del lasciarsi andare

Il fatto di accettarsi ovviamente non vuol dire lasciarsi andare. E’ proprio questo il punto su cui si concentrano le critiche a questo movimento sociale.
Si potrebbe infatti pensare che spronare le donne a piacersi per come sono possa significare dare loro un alibi per poter mettere in atto comportamenti scorretti per loro stesse.
Il movimento del Bodypositive non incita le donne a mangiare in maniera scorretta o a non fare sport, esattamente il contrario. Casomai incita le donne a prendersi cura del proprio corpo per mantenerlo in salute ma senza l’ossessione della bellezza.

La vera bellezza sta in un corpo sano.

Il movimento della bodypositive vuole ribaltare il concetto di bellezza con quello di salute: la vera bellezza sta in un corpo sano, non in un corpo che rientra in canoni estetici.
Provare a migliorare il proprio aspetto non significa uscire dalla Body Positive se la spinta proviene da un’esigenza fisica e psicologica sana.
Si esce fuori dalla Bodypositive quando una donna non si accetta per com’è mettendo in atto comportamenti dannosi per il proprio corpo e la propria mente.
Alla base della Body Positive c’è il volersi bene.

Se ci si vuole bene e ci si accetta, si è donne felici, sicure di sé e del proprio aspetto a prescindere se questo rientri in canoni estetici.
Quando ci si vuole bene ci si prende cura del proprio corpo a 360 gradi. Perché il corpo che abbiamo è il nostro tempio, quello che ci permette di esprimerci e rapportarci col mondo esterno.
Perciò nessun alibi viene dato con la body positive ma sono un’incitazione a tutte le donne, di apprezzare ciò che hanno e di curare il proprio corpo unico ed inimitabile. Di qualunque forma, razza, dimensione esso sia.